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Carni selvaggina, idea per il centro raccolta cinghiale

Incontro al Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria (Parco 3A) di Pantalla sul tema della selvaggina selvatica, dopo l’emanazione delle Linee guida in materia di igiene delle carni, sancite con l’intesa in Conferenza Stato-Regioni. Un incontro, quello presso l’ente di certificazione della Regione Umbria, promosso dal presidente Comagri, Filippo Gallinella.

“La finalità della riunione – spiega Gallinella – è stata quella di chiarire i criteri che interessano tutti gli aspetti della filiera della selvaggina: dal prelievo venatorio, alla consegna delle carcasse, fino alla macellazione delle stesse, al fine di garantire sicurezza alimentare e tracciabilità”.

A Spoleto centro di raccolta del cinghiale

“Vista la disponibilità del sindaco di Spoleto Andrea Sisti e dell’assessore Agnese Protasi – annuncia Gallinella – organizzerò un secondo incontro presso la struttura di macellazione di Spoleto, quale potenziale centro di raccolta per il cinghiale e anello fondamentale per la realizzazione di una filiera. Chiaramente, la prossima tappa servirà anche a coinvolgere le associazioni agricole e venatorie per valutare se esistano i presupposti di fattibilità e poter esportare tale modello anche nelle altre ATC della Regione”.