Perugia

Carnevale, gare a suon di “bartocciate”

Sabato 23 febbraio imperdibile appuntamento con la Gara di bartocciate tra i poeti perugini che si svolgerà alle 18,30 nella sede della Pro Ponte in via Tramontani 5 a Ponte San Giovanni, seguita poi dal Gran Veglione del Bartoccio.

Alla Gara parteciperanno numerosi poeti perugini e altrettante saranno le bartocciate, tra cui il pubblico sceglierà la “Bartocciata dell’anno” 2019. Il Regolamento della gara prevede che le “Bartocciate dovranno sferzare con la satira i comportamenti dei potenti e dei grandi, oppure i costumi sociali dominanti e imposti dai media, ma non i deboli, i vinti, le persone senza potere, i costumi sociali liberamente scelti dalle persone, i poveri, le minoranze o i gruppi marginali”. Un severo richiamo a non fare della satira “maramaldesca”, che cioè salti sul carro del vincitore di turno e infierisca contro i deboli: questa è la tradizione del Bartoccio e delle bartocciate! Lo stesso regolamento insiste poi nel raccomandare che “la satira dovrà essere impietosa sui fatti e sui comportamenti, ma non potrà contenere giudizi (specie offensivi) sulle persone”.

All’autore/autrice della Bartocciata dell’anno sarà consegnata una targa il prossimo 2 marzo alla Sala dei Notari, prima dello spettacolo dei burattini.

La serata di sabato poi proseguirà con il Gran Veglione del Bartoccio, che riprende un’antica tradizione dl carnevale. Un tempo, infatti, nella cucina delle case contadine, i musicisti salivano sulla “mattera” (la madia) e i giovanotti potevano finalmente incontrare le ragazze del vicinato (e viceversa). Nei Palazzi della città si tenevano invece i veglioni eleganti, nei quali però, come ci riferiscono le cronache dei giornali di fine Ottocento, si usava anche ballare “il trescone perugino” all’uso contadino.

L’attore Graziano Vinti animerà la serata, rallegrata da musica, porchetta, vino e dolci. Il consiglio degli organizzatori è di partecipare mascherati, perché la maschera più bella sarà premiata.