“Siamo al fianco di imprenditori, artigiani e autotrasportatori del territorio perché non è più tollerabile che siano penalizzati da un gap infrastrutturale che impedisce loro di essere competitivi sul mercato”.
E’ quanto ha sostenuto stamattina (sabato 23 marzo) l’assessore tifernate Riccardo Carletti, che ha partecipato al corteo di “tir lumaca” organizzato dal Coordinamento di Assotir Perugia, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi dell’autotrasporto merci causati dalla perdurante chiusura della E45 ai veicoli di portata superiore alle 3,5 tonnellate, dovuta al sequestro preventivo del viadotto “Puleto”.
La manifestazione ha visto gli autotreni percorrere a passo d’uomo la E45 da Lidarno, in Umbria, fino a Canili di Verghereto (Emilia Romagna), attraversando anche il territorio di Città di Castello.
“E’ indispensabile far sentire la voce di un’area vasta che comprende tre regioni (Umbria, Toscana ed Emilia Romagna) e tre comprensori (Altotevere, Valtiberina e Valle del Savio) per spingere Governo e Ministero delle Infrastrutture a superare lo stallo derivante dalla chiusura del viadotto ‘Puleto’ al transito dei mezzi pesanti, lungo un collegamento fondamentale per l’economia dei nostri territori come la E45”, ha affermato Carletti durante il presidio dell’Assotir Perugia a Sansepolcro.
“L’amministrazione comunale di Città di Castello – ha aggiunto l’assessore – è in prima linea a sostegno delle legittime rivendicazioni di imprenditori, artigiani e autotrasportatori, nella convinzione che debba essere assicurata al nostro territorio la possibilità di contare su infrastrutture stradali adeguate e sicure, tornando a garantire la piena funzionalità della E45, ma anche completando la E78”.