I nuclei familiari residenti nel territorio comunale di Marsciano potranno, fin da subito, accedere a contributi per il pagamento di utenze domestiche quali acqua, energia elettrica, gas.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Marsciano, con fondi legati al contrasto della crisi economica conseguente alla pandemia, ed è realizzata in stretta collaborazione con la Caritas Onlus Betlemme di Marsciano, selezionata tramite avviso pubblico, e con la quale l’Ente ha siglato nei giorni scorsi il protocollo d’intesa “Bollette solidali – emergenza Covid-19”, finalizzato, appunto, alla gestione di tale forma di sostegno.
Le famiglie interessate dovranno presentare la richiesta di contributo direttamente alla Caritas Onlus Betlemme. A tal fine possono contattare i seguenti recapiti telefonici 3290179078 – 3280225142 o recarsi direttamente, il lunedì mattina, presso la sede di via Massimo d’Azeglio n. 8 nel quartiere di Schiavo (di fianco alla chiesa).
Il contributo verrà erogato fino ad esaurimento delle risorse disponibili e fino ad un massimo di € 300,00 per nucleo familiare. I requisiti per accedervi prevedono, oltre alla residenza nel comune di Marsciano, un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 15.000 euro e il non essere percettore di Reddito di cittadinanza o altra misura pubblica di sostegno al reddito di natura continuativa.
La Caritas, a seguito dell’ammissione al beneficio, provvederà direttamente al pagamento delle bollette presentate, recanti fornitura di acqua/luce/gas all’indirizzo di residenza o dimora stabile del richiedente.
“Con questa iniziativa – sostiene Manuela Taglia, assessore alle politiche sociali del Comune di Marsciano – riusciamo a mettere in campo una forma di sostegno primaria, che si affianca a quella alimentare, per tante famiglie in difficoltà che sono state pesantemente colpite dalla crisi causata dalla pandemia in atto. Ancora una volta è determinante la collaborazione e la stretta sinergia tra l’Ente, i cui uffici ringrazio per il lavoro fatto, e il mondo del Terzo settore, in questo caso la Caritas, la cui attività e capacità operativa sul territorio comunale rappresenta un punto di riferimento per chi sconta forti disagi economici e sociali”.