Confronto del centrodestra spoletino con Coletto e Usl. La situazione su Cardiologia, Ortopedia, Oculistica, Radioterapia e direzione
Un pensionato per supportare il reparto di Cardiologia del San Matteo degli Infermi, finora attivo h12 per l’assenza di cardiologi. Il dottor Paolo Bartoloni sarà infatti in forze all’ospedale di Spoleto per un massimo di 6 mesi, con un compenso di 480 euro omnicomprensivo per ciascun turno di 12 ore che farà. È quanto si apprende da una delibera del direttore generale dell’Usl Umbria 2 Massimo De Fino datata 25 marzo pubblicata all’albo pretorio dell’azienda sanitaria.
Un atto che è stato illustrato lunedì pomeriggio anche a 5 consiglieri comunali di centrodestra di Spoleto dall’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto e dai vertici Usl. Che ha annunciato anche la pubblicazione, a breve, di un bando di concorso per il nuovo primario di Ortopedia.
I consiglieri spoletini Alessandra Dottarelli, Alessandro Cretoni, Sergio Grifoni, Paolo Imbriani e Gianmarco Profili, infatti, hanno incontrato – come preannunciato nei giorni scorsi – l’assessore Coletto ed i vertici Usl Umbria 2. “E’ la terza volta che, nell’arco di pochi mesi, – evidenziano – riusciamo ad ottenere un confronto importante con i referenti regionali della sanità. Riteniamo che quello di ieri sia stato particolarmente fruttifero, sia per gli argomenti generali riguardanti il nostro ospedale ed i servizi territoriali, che per i risultati conseguiti. Volutamente non abbiamo parlato di Terzo Polo Sanitario, visto che dobbiamo aspettare l’autorizzazione ministeriale per poter poi approfondire tutti gli aspetti che lo interessano. Abbiamo invece affrontato le varie tematiche del San Matteo, riferite al suo attuale stato dell’essere, riuscendo a definire alcune azioni immediate che l’Usl metterà in campo già da subito”.
Di seguito, dunque, il riassunto dei cinque consiglieri di centrodestra in merito alle varie problematiche dell’ospedale di Spoleto.
Cardiologia
“La situazione è grave, poiché nessun cardiologo presente nella lista delle disponibilità, ha accettato di venire al San Matteo. Pur essendo stati tutti contattati più volte, hanno sempre declinato l’invito. Probabilmente perché ancora non si delinea un futuro certo per il San Matteo, che solo il Terzo Polo potrà dare. Comprendiamo le difficoltà che sta incontrando la Regione per questo, ma non possiamo fermarci alla prestazione, ma dobbiamo arrivare assolutamente al risultato. Lo abbiamo ribadito con forza ai nostri interlocutori che, comprendendo le motivazioni addotte, oltre alle azioni di prassi esperibili in tali frangenti, seduta stante hanno dato vita ad una sorta di Taske Force interna operativa che, già da subito, si è messa all’opera, spaziando a 360 gradi per ricercare e individuare in ogni dove i cardiologi da impegnare a Spoleto h.24 e potenziare così il Reparto specifico. Nei prossimi giorni avremo un resoconto dei primi risultati. Nel frattempo sono stati individuati un cardiologo in pensione e due specializzandi, i quali però, per poter operare, devono comunque essere affiancati sempre da un cardiologo.
Acceleratore lineare
Visto che fra qualche settimana terminerà il contratto di manutenzione del vecchio acceleratore, abbiamo evidenziato la impellente necessità di addivenire prima possibile all’acquisto del nuovo. Per questo ci è stata data garanzia che il prossimo 11 aprile verranno aperte le buste, cosiddette tecniche, che consentiranno l’operatività della Commissione chiamata a ciò. Entro giugno si dovrebbero completare i lavori della stessa per procedere al reale acquisto nei tempi occorrenti. Nel contempo si creeranno delle sinergie con la struttura analoga di Terni.
Ortopedia
Da mesi ormai il primario, dr. Mancini, è stato posto in pensione e, senza sostituzione, anche il reparto rischia di impoverirsi. Su questo siamo riusciti ad ottenere formale impegno che, prima di Pasqua, uscirà il bando ufficiale per la individuazione del nuovo Dirigente: una azione fondamentale per il consolidamento del reparto stesso;
Direttore dell’ospedale
Sul direttore sanitario di presidio, posto lasciato vacante dal dottor Luca Sapori ed ora occupato da una dottoressa facente funzioni, Orietta Rossi, viene evidenziato che “è un ruolo fondamentale per un ospedale, non perché il facente funzioni non svolga il proprio compito, ma perché avere soddisfatta la titolarità del posto, significa ottenere una garanzia di consolidamento per il futuro. Abbiamo per questo insistito, ottenendo l’impegno formale che, sempre prima di Pasqua, uscirà il bando per la sua nomina.
Oculistica
C’è poi la questione del microscopio per oculistica (valore circa 120.000 euro). “Uno strumento ormai rotto da giorni, fattore questo che costringe i pazienti, soprattutto per gli interventi alla cataratta, ad essere dirottati a Foligno. Consci che la provvisorietà rischia poi di diventare definitiva, pur prendendo atto dell’avvenuta emissione del bando di acquisto per un nuovo strumento, procedura che richiede tempi medio lunghi, abbiamo ricevuto formale garanzia che, da subito, il microscopio verrà noleggiato, ritornando quindi alla normalità”.
“Questo quindi – concludono i 5 – è quanto siamo riusciti ad ottenere dall’incontro di ieri. Il fattore valutato da noi positivo è che, per ogni impegno assunto dall’ASL e dall’Assessore, sono stati stabiliti i tempi precisi di attuazione. Ciò ci consente un capillare e sicuro monitoraggio. Non ci fermeremo ovviamente qui ma, sempre responsabilmente e con spirito costruttivo, continueremo a confrontarci con loro anche nelle prossime settimane. Al clamore strumentale, abbiamo scelto questa strada del confronto costruttivo, più silenziosa ma, riteniamo, più utile per la nostra comunità”.
Intanto, per il 2 aprile è in programma una nuova manifestazione di protesta in città. L’appuntamento è alle 10 davanti alla Palazzina Micheli. Al momento hanno aderito le associazioni Casa Rossa, ADOC Spoleto, Difendiamo Spoleto, NO Sanità privata e convenzionata, Comitato S.O.S. verde pubblico, i sindacati USB Umbria, CUB Umbria, COBAS Umbria e le organizzazioni politiche di sinistra (PRC, PCI, PaP, Fronte Comunista -FGCI).