Fabrizio Bonino, segretario nazionale per l’Umbria del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, il Sappe, ha denunciato un grave fatto di violenza accaduto nell’istituto penitenziario di Vocabolo sabbione: “Da giorni nella Casa Circondariale di Terni la Polizia Penitenziaria si trova a fronteggiare continue risse tra detenuti – sostiene Bonino in una nota – a subire minacce anche con pentolini con olio bollente, insulti, sputi e non solo. Ieri, lunedì, ennesima aggressione da parte di un detenuto albanese della media sicurezza, in carcere per reati di droga, che ha dato in escandescenza in quanto voleva scendere alle scuole, ma lo stesso non era autorizzato: al diniego dei due poliziotti presenti li aggrediva con calci e pugni. I poliziotti – seguita la nota – refertati dalla locale infermeria sono poi stati accompagnati al locale pronto soccorso per accertamenti. Non è più possibile lavorare in queste condizioni, la Polizia Penitenziaria abbandonata a se stessa, senza alcuna tutela. Siamo stanchi di ripeterlo vogliamo l’intervento immediato di chi ne ha autorità, perchè non si può venire a lavorare e pregare che vada tutto bene”.