“Adesso basta è necessario fermarsi e riflettere! La tutela del personale penitenziario viene prima di tutto”. Sono queste le prime affermazioni che il Segretario Generale della FNS CISL Pompeo Mannone ha battuto alle agenzie stampa dopo l'ennesimo atto di violenza perpetrato da detenuti nei confronti del personale in servizio presso la C.C. di Spoleto.
“E' sempre stato chiaro che la drammatica situazione lavorativa presso Spoleto se non risolta poteva degenerare e sfociare in atti drammatici, cosa puntualmente accaduta” continua Mannone, asserendo che “la responsabilità adesso va anche ricercata nella Direzione dell'istituto per valutare se il suo atteggiamento di eccessivo favore verso la popolazione detenuta ha permesso il possibile degenerare di una situazione già di per se’ critica”.
Si deve ricordare come la struttura penitenziaria di Spoleto abbia visto triplicata la popolazione detenuta in pochissimo tempo senza che a questo aumento dell'utenza detentiva sia sopraggiunta un'adeguata mobilità di personale penitenziario.
“In questa realtà è facile che i detenuti possano avere il sopravvento. Solo in questa settimana le aggressioni sono state tre”. “Vogliamo e dobbiamo riaffermare l'ordine, il rispetto delle regole e delle leggi e coniugare le esigenze di sicurezza con quelle del trattamento dei detenuti” ha concluso il Segretario Generale Mannone.