In una nota alla stampa, il sindacato della Polizia Penitenziaria OSAPP, a firma del Segretario regionale Fabio D’Imperio, denuncia l’ennesimo caso di suicidio di un detenuto in carcere. Secondo il sindacato, nonostante l’intervento degli agenti, non c’è stato nulla da fare. “Purtroppo, nonostante il prezioso e costante lavoro svolto dalla Polizia Penitenziaria, pur con le criticità che l’affliggono, non si è riusciti a evitare tempestivamente ciò che il detenuto ha posto in essere nella propria cella.” racconta il Segretario regionale.
E’ morto cosi nel tardo pomeriggio di ieri 29 giugno, nella sua cella del carcere di capanne, un detenuto Italiano M.T. di 72 anni. L’uomo, che era passato da poco alla ribalta della cronaca per aver messo in atto i preparativi per una strage con l’uso di bombole di gas e benzina, si trovava attualmente nella Sezione di Prima Accoglienza del carcere (CLICCA QUI). Il 72enne si sarebbe tolto la vita impiccandosi con una corda rudimentale.