Una nuova aggressione nel carcere perugino di Capanne ai danni di un poliziotto della penitenziaria. Nel pomeriggio di lunedì un agente è stato colpito con una testata da un detenuto classe 1991, magrebino, in carcere per reati connessi allo spaccio di droga; l’uomo si trovava in isolamento dopo essere stato portato d’urgenza in mattinata al pronto soccorso per una intossicazione da psicofarmaci.
La vittima è stata portato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della misericordia di Perugia, dal quale è stato dimesso con una prognosi di otto giorni. Da tempo gli agenti di Capanne sono impegnati in proteste.
“Ancora una volta – dice il segretario regionale del sindacato Osapp Fabio D’Imperio che ha denunciato l’episodio – siamo costretti a intervenire su vicende che si sperava non accadessero più. Si tratta dell’ennesima aggressione nel carcere di Perugia, a dimostrazione del fatto che è sempre e solo la polizia penitenziaria a pagare, anche a prezzo della propria incolumità personale”.