Ieri pomeriggio, nel corso di una specifica operazione per il contrasto al commercio di prodotti con marchi contraffatti, i militari della Stazione di Spoleto hanno eseguito un controllo presso un negozio di abbigliamento in periferia, accertando che nello stesso erano in vendita capi di vestiario che presentavano marchi vari, risultati contraffatti.
I carabinieri pertanto hanno proceduto al sequestro della merce esposta e di quella presente in un magazzino attiguo. In totale sono stati sottoposti a sequestro penale circa 500 capi di abbigliamento tra giubbotti, scarpe, pantaloni, maglie, camicie e borse da donna, tutti griffati con marchi molto conosciuti nel mondo della moda. La merce soggetta al provvedimento, ha un valore di mercato di circa 50.000 euro, ma si calcola un danno molto maggiore per le case produttrici dei marchi illecitamente riprodotti.
A seguito dell’intervento sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria, per i reati di introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi e di ricettazione, il legale rappresentante della società, un perugino di 55 anni e la commessa del negozio, una 48enne spoletina.
(modificato h 16,56)