La comunicazione delle organizzazioni sindacali, in merito allo svolgimento del concerto di Capodanno di Rai uno all’interno dello stabilimento Ast di viale Brin, evidenzia due motivi di preoccupazione.
Il primo riguarda la tutela della salute dei lavoratori in questa fase di pandemia. A questo proposito, scrive l’azienda “vale la pena ricordare che l’evento si svolgerà in un’area completamente all’aperto ma, soprattutto, che Ast sia stata una delle prime aziende in Italia a mettere in atto un rigido protocollo a tutela della salute dei lavoratori, ancora prima che la pandemia assumesse quelle caratteristiche che hanno imposto un lungo periodo di lockdown la scorsa primavera. È del tutto evidente che questo continuerà ad essere un nostro preciso impegno: oggi, a Capodanno e nel futuro”.
“Qualunque iniziativa verrà intrapresa all’interno della nostra Azienda, sarà portata avanti nel rispetto di tutte le regole previste a tutela della salute. Il secondo motivo di preoccupazione delle organizzazioni sindacali – seguita la nota dell’azienda – riguarda l’ipotetica presenza di mille persone, numero che al momento non è stato mai ipotizzato, mai discusso e mai deciso. Da parte nostra, siamo convinti che questa iniziativa possa contribuire a mettere al centro di un grande evento televisivo, il ruolo e l’importanza del lavoro e la necessità di una forte ripartenza, consapevoli che mai come in questo momento, sia fondamentale l’unità di tutti i soggetti sociali, economi e imprenditoriali del nostro Paese”.