Dalle ore 16 del 31 dicembre 2020 a tutto il primo gennaio 2021, sull’intero territorio comunale, sono vietati l’accensione ed i lanci di fuochi d’artificio con deflagrazione, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici provocanti detonazione.
Lo stabilisce un’ordinanza firmata dal sindaco Leonardo Latini, come negli scorsi anni in occasione delle festività del 31 dicembre-1 gennaio.
“Il rumore provocato dai fuochi d’artificio – si legge nell’ordinanza – crea in soggetti deboli quali bambini, persone anziane, ammalati, reazioni di disagio psicofisico; l’accensione di fuochi d’artificio provoca una serie di conseguenze negative per gli animali domestici e non, in quanto il fragore dei botti, oltre a generare una evidente reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli a rischio di smarrimento e/o investimento”.
Inoltre quest’anno, tra le motivazioni addotte, c’è anche quella di evitare il più possibile il rischio d’incidenti e la conseguente necessità di ricorrere alle cure mediche e al pronto soccorso considerata la straordinaria situazione creata dalla pandemia in corso.
L’inosservanza delle disposizioni è punita con una sanzione amministrativa ai sensi art 7 bis del D.Lgs. 267/2000 che prevede il pagamento in misura ridotta di euro 50, fatta salva, qualora il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all’Autorità Giudiziaria;
La Polizia Locale e la Forza Pubblica sono tenute, per quanto di rispettiva competenza, all’esecuzione e alla vigilanza in ordine all’attuazione della presente ordinanza.