Assisi, Spoleto e Orvieto nella short-list delle 10 finaliste
Tre umbre in finale. Ci sono anche Assisi, Spoleto e Orvieto tra le dieci finaliste per la ‘Capitale italiana della cultura’ 2025.
Scelte dalla giuria, le dieci candidate illustreranno le loro proposte nel corso delle audizioni pubbliche previste il 20 e 21 marzo a Roma, nella sede centrale del ministero della cultura. Con le tre città umbre sono anche Agrigento, Aosta, Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Pescina (L’Aquila) e Roccasecca (Frosinone).
La prima a commentare è Roberta Tardani, sindaco di Orvieto: “Come ho già detto più volte, Orvieto aveva già vinto nel momento in cui siamo riusciti a mettere insieme tante associazioni e cittadini per costruire la nostra proposta, un progetto concreto che – al di la della competizione – è il frutto del lavoro che in questi anni abbiamo portato avanti e che vuole proiettare la città nel futuro. Abbiamo sempre creduto nelle potenzialità della nostra città, quello che serviva era una maggiore consapevolezza e la capacità di saper guidare e incanalare tutte le esperienze e le energie buone verso obiettivi concreti. Essere arrivati alla selezione finale è la testimonianza che questa è l’unica strada che può portarci a raggiungere qualsiasi tipo di traguardo. Ringrazio di cuore tutti i soggetti e i cittadini che hanno contribuito a centrare questo primo obiettivo che ci riempie di soddisfazione. Ora c’è ancora più bisogno di tutti per provare a raggiungere un sogno: a Roma, davanti alla giuria del Ministero, ci dovrà essere tutta la città. Noi ci crediamo! Forza Orvieto!“.
“Come amministrazione comunale siamo veramente orgogliosi – ha commentato l’assessore comunale alla cultura di Assisi, Veronica Cavallucci – di aver superato il primo step. E’ importante per la città di Assisi avere la possibilità di ambire al titolo perchè abbiamo presentato un’idea originale e attrattiva. Abbiamo partecipato con la convinzione che sia una grande opportunità per un ritorno in termini di visibilità, di pubblico e quindi, anche di turismo e occasioni di sviluppo. Ce la metteremo tutta per convincere la giuria della bontà del nostro progetto”.
‘La cultura genera energia’
Il progetto presentato dal Comune di Spoleto nel commento del sindaco Andrea Sisti
‘Siamo soddisfatti di questo risultato, perché si tratta di un primo step superato che ci permette di essere nella short list delle città candidate – sono state le parole del sindaco Andrea Sisti – Chiaramente, anche alla luce del progetto partecipativo e del concetto di innovazione che sta alla base, l’obiettivo è poter ottenere il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2025. È chiaro che, come già detto in altre occasioni, essendo questo lavoro il frutto di un forte coinvolgimento della città, a prescindere dall’esito finale della candidatura, punteremo comunque a realizzare quanto previsto nel dossier’.
Paola Agabiti
(Assessore della Regione Umbria. Bilancio e Programmazione EU; Turismo, Cultura, Istruzione, Sport.)
La nostra regione batte un record di rappresentatività, nessun’altra realtà italiana è arrivata nella fase finale con ben tre progetti sostenuti e valorizzati dalla Regione.
Grazie anche al sostegno della Regione, Spoleto, Orvieto e Assisi entrano tra le dieci città finaliste che si contenderanno il titolo di Capitale italiana della cultura del 2025.
Una sfida che proietta l’Umbria tra le regioni più virtuose nel campo della cultura e che rappresenta un ulteriore elemento di crescita e di visibilità per i nostri territori.
Un traguardo raggiunto valorizzando l’Umbria degli Eventi, del patrimonio artistico e culturale, della storia, dell’arte e del turismo religioso.
Ora ci attende la sfida finale. Portare in Umbria questo ambito riconoscimento