Una “timida” ruspa che stamattina (19 aprile) movimentava la terra e nulla più. Al cantiere della variante del Cassero i lavori sono fermi da quasi un mese, ovvero dal ritrovamento del piccolo ponte medievale riaffiorato dagli scavi lo scorso 24 marzo e che ha imposto lo stop.
Nel Consiglio comunale dello scorso 29 marzo si era parlato di almeno 10 giorni di fermo, il tempo di decidere con la Soprintendenza il da farsi. A quanto pare però tutto sembra andare più per le lunghe. La stessa Soprintendenza dell’Umbria, tramite il funzionario archeologico Dott. Giorgio Postrioti, ci ha fatto sapere come sia “ancora in corso di valutazione, in questi stessi giorni, una proposta progettuale formulata dal Comune per contemperare la tutela del bene storico e, contestualmente, il raggiungimento degli obiettivi dell’intervento”.
Nell’attesa dunque, e questa forse è l’unica buona notizia, la “timida” ruspa di stamattina è stata chiamata al lavoro proprio sulla porzione di terreno sottoposta a sequestro penale a inizio marzo. Quest’ultima, che era di proprietà privata, sarebbe stata quindi ufficialmente espropriata e dissequestrata: qui nascerà l’ampliamento del vicino parcheggio Collesi. L’intervento dell’autorità giudiziaria era arrivato per un errato utilizzo di quest’area circoscritta – esterna al perimetro del cantiere – quale sito di deposito della terra.
Tornando al ponte, dunque, riaffiorato (neanche a farlo apposta) proprio al centro della futura variante si dovrà ancora aspettare, sperando che i lavori non slittino ancora (la fine è prevista per il 2024 ma non c’è una data certa).
A preoccupare è soprattutto la mancanza di parcheggi – ben 120 posti al piazzale Ferri sono occupati dal cantiere – con commercianti e fruitori del centro storico costretti a posteggiare nell’area camper dell’Ansa del Tevere. Ma in questo weekend, precisamente sabato 22 aprile, il mercato settimanale verrà trasferito proprio nella zona camper (dalle 6 alle 14), per la concomitanza con la manifestazione “Only Wine” in centro storico…Tra tifernati e turisti ”Parcheggi chi può!”.