Canili, blitz dei Nas: due denunce a Terni. Cani nei canili senza condizioni adeguate agli animali per cibo e cure
I Carabinieri del NAS hanno effettuali dei controlli in tutta Italia ed è stata coinvolta anche l’Umbria. Secondo quanto si è appreso, sono state messe a segno due operazioni, una a Perugia e una a Terni. Nel ternano, riferisce l’Arma, sono stati denunciati “due direttori, di cui uno non più in carica, di un canile comunale della provincia di Terni, unitamente alla presidente di un’associazione di volontariato e ad un medico veterinario convenzionato”.
Canili irregolari a Terni, intervento dei Nas
I Carabinieri hanno accertato che “i cani erano detenuti in condizioni incompatibili con la loro natura e caratteristiche etologiche, confinati e rinchiusi per intere giornate in box angusti e poco illuminati della zona notte. È stato verificato inoltre il mancato coordinamento di tutti gli aspetti sanitari della struttura, dall’assistenza medico veterinaria al mantenimento fisiologico degli animali nonché degli altri servizi correlati. La somministrazione di farmaci e le terapie ai cani – spiegano i Nas – erano effettuate, senza averne titolo, dalla presidente di un’associazione di volontariato che esercitava abusivamente la professione di medico veterinario”.