Nelle pomeriggio di venerdì è stato sequestrato il pitbull in possesso del presunto colpevole dell’agghiacciante storia avvenuto a settembre a Foligno e che ha visto mamma e 4 cuccioli di pochi giorni gettati dalla finestra di un condominio del centro storico.
La Procura di Spoleto, sulle istanze delle due associazioni animaliste Il grande Sogno e la Lega per la difesa del Cane difese dagli avvocati Campagnacci e Rinaldi, che per prime hanno denunciato il caso, è potuta intervenire in maniera tempestiva sul delicato caso di Foligno. Il sequestro è stato disposto dal pubblico ministero Michela Petrini, intervenendo in tempi rapidi sulla questione e placando allo stesso tempo gli animi di alcuni rancorosi che, dopo la visita a Foligno della troupe de Le Iene, avevano organizzato, attraverso i social, anche una manifestazione sotto la casa del presunto colpevole dell’uccisione dei 5 cani.
Cani decapitati e lanciati dalla finestra, associazione denuncia il caso
L’ordine di sequestro è stato effettuato dagli uomini della Polizia di Stato con l’aiuto degli operatori della Polizia veterinaria dell’Asl, così da assicurare la messa in sicurezza del cane, di razza pitbull, forse vittima di maltrattamenti. Secondo quanto riferito, il presunto colpevole, senza opporre resistenza, avrebbe consegnato l’animale agli agenti della questura. Anche il cane si è dimostrato mansueto e tranquillo e ha seguito docilmente l’operatore dell’Asl. Ora il cane sarà trasportato e ospitato in una delle strutture del territorio idonee e autorizzate in caso di sequestro.
L’uomo, cittadino italiano del ’70 residente a Foligno, secondo quanto comunicato dalla polizia, “è gravemente indiziato di maltrattamento di animali e pertanto l’Autorità Giudiziaria ha disposto il sequestro immediato del cane che risultava ancora in suo possesso“. Nello svolgersi dell’operazione, il proprietario e presunto colpevole dell’uccisione di altri cinque cani è stato visto allontanarsi all’interno di una vettura della polizia.