L'ordigno risalirebbe alla Seconda guerra mondiale, i carabinieri forestali hanno interdetto l'area in attesa degli artificeri
Dovrebbe risalire alla Seconda guerra mondiale la bomba ritrovata ieri (24 marzo) nei pressi delle rive del Tevere a Città di Castello, precisamente in una zona del percorso verde che scende verso il fiume, a due passi dal campo sportivo “Mattonata”.
A scoprirla è stato un cane, attirato proprio dalla spoletta dell’ordigno bellico che fuoriusciva dal terreno. Vedendo il suo amico a 4 zampe soffermarsi insistentemente su quel punto il padrone lo ha raggiunto, capendo subito di aver trovato qualcosa di pericoloso.
L’uomo ha quindi segnalato il ritrovamento al 112.
Sul posto sono arrivati i carabinieri forestali che, dopo aver confermato la presenza di un ordigno, prontamente hanno delimitato la zona con i nastri e un inequivocabile cartello “Pericolo bomba inesplosa. Area interdetta”. Nelle prossime ore si attende l’arrivo degli artificieri per rimuovere in sicurezza la bomba e farla brillare altrove.