La comunità di Campello sul Clitunno è in lutto per l'improvvisa scomparsa di Maria Grazia Palma. Giovedì la camera ardente a Spoleto
La comunità di Campello sul Clitunno è in lutto per l’improvvisa scomparsa di Maria Grazia Palma, stimata farmacista ed ex consigliera comunale.
Cinquantanove anni non ancora compiuti, Maria Grazia è stata trovata priva di vita mercoledì, stroncata da un malore improvviso. La notizia della morte della farmacista si è diffusa ben presto, creando profondo cordoglio tra la comunità campellina. Tutti la conoscevano, sia per il suo impegno professionale che nella società. Dal 1993 lavorava nella farmacia campellina, diventandone poi direttore tecnico dopo la morte di Giulio Loreti. Nel 2009 era stata eletta in consiglio comunale, nella lista dell’allora sindaco Paolo Pacifici.
Domani la camera ardente
“Oggi per noi e per tutta la nostra comunità – scrive la Farmacia Loreti – è una giornata di lutto, la perdita di una professionista, un’amica e una maestra di vita. Per chiunque volesse dare l’ultimo saluto alla nostra amata Grazia, la camera ardente si terrà domani (giovedì) dalle 9 presso L’Agenzia Funebre Arof di Spoleto, in via degli operai 4“.
Il ricordo della farmacista della Fondazione Loreti
Toccante il ricordo della Fondazione Giulio Loreti: “Maria Grazia cara, te ne sei andata così… discreta e rispettosa, come eri tu, ma sempre presente, precisa e rassicurante. Un’instancabile lavoratrice che non si tirava mai indietro davanti alle difficoltà, e che anche quando era stanca riusciva ad essere sempre disponibile con tutti, dimenticandosi persino di se stessa… Non è un caso che tanti anni fa Giulio ti volle nella sua farmacia, lui vedeva in te un’anima bella ed era vero, lo hai dimostrato tante volte, prima fra tutte quando lui ci ha lasciato, gestendo la farmacia con amore e grande professionalità e di questo te ne siamo profondamente grati. Grande è il vuoto che lasci, non poter più vedere il tuo sorriso dietro quel bancone sarà difficile da accettare… Ti vogliamo tutti bene, fai buon viaggio e, se puoi, abbraccia il nostro amato Giulio“.