Categorie: Cultura & Spettacolo Umbria | Italia | Mondo

CAMPAGNA DI SCAVI AL VICUS MARTIS TUDERTIUM ( foto scavi)

E' iniziata il 6 giugno, su concessione del Ministero per I Beni e le Attività Culturali, la campagna di scavi archeologici del Vicus Martis Tudertium, a Massa Martana.Dieci studenti americani della Drew University di Madison, New Jersey, guidati dal prof. John D. Muccigrosso e assistiti dall'equipe di archeologi dell'impresa Intrageo di Todi sono impegnati nell'area della chiesa di Santa Maria in Pantano e continueranno fino alla prima settimana di luglio. Tutte le fasi operative si svolgono sotto il controllo del dott. Paolo Bruschetti della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Umbria. Il Progetto ed i primi risultati verranno presentati in una conferenza stampa il prossimo lunedì 23 Giugno. “Sono molto soddisfatto per il clima di collaborazione e cordialità che ci ha accolti – dichiara il professor Muccigrosso – dalla Soprintendenza per i Beni archeologici dell'Umbria e dal Comune di Massa Martana, nella persona del sindaco Giampiero Gubbiotti, e anche dai cittadini che seguono i lavori con curiosità ed interesse. Tutto questo – continua il professore – è premiato dal ritrovamento di alcune interessanti strutture di epoca romana che sembrano rafforzare l'ipotesi riguardo l'esistenza del *vicus* in quell'area, dopo appena una settimana di scavi”.Il sito costituisce un elemento di fondamentale importanza per le conoscenze dello sviluppo del territorio massetano in relazione con l'antica Via Flaminia e approfondire gli studi sui vici in epoca romana. Queste erano strutture organizzative anche molto complesse che ospitavano al loro interno attività artigianali e produttive, assumendo a volte l'aspetto di villaggio autarchico, oltre quello di centro specializzato.