Dopo il successo delle prime due edizioni, torna dal 26 al 29 marzo, CaLibro, il Festival di Lettura di Città di Castello. Nato da un’iniziativa dell’associazione culturale il Fondino, CaLibro non è il classico festival di libri. Non ci sono le solite presentazioni, anzi, il termine “presentazione” non viene quasi mai usato. CaLibro ha un’attitudine performativa e visiva, a dimostrare tutte le possibili estensioni della lettura e della poesia, contaminandosi con altri ambiti disciplinari per offrire sollecitazioni a trecentosessanta gradi. Ecco allora una città che si anima con quattro giorni di incontri, dialoghi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli.
Numerosi gli ospiti, provenienti da diversi ambiti disciplinari. Tra gli scrittori, Antonio Moresco, Vanni Santoni, Marco Peano, Nadia Terranova, Francesco Pecoraro, Francesco Maino, Giorgio Falco, Giorgio Vasta, Nicola Lagioia, Davide Orecchio, Giorgio Fontana, Christian Raimo, e poi compagnie teatrali, cantautori, formazioni corali, in una commistione di suggestioni che sappiano catturare e coinvolgere ogni tipo di pubblico, spaziando dalla narrativa alle arti visive.
La mostra Biblioteca-emotiva: madeleines in forma di libro vedrà i visitatori muoversi liberamente, alla sola luce di una torcia consegnata all’ingresso, tra libri e ricordi. Ci saranno video-installazioni e spettacoli teatrali, feste e reading accompagnati da musica e illustrazioni, e lo street artist Ivan, percorrendo le vie del centro storico, realizzerà il “verso più lungo del mondo”, aiutato attivamente dal pubblico e dai passanti.
Tutti gli eventi saranno gratuiti, e sono inoltre previsti laboratori creativi per i bambini nelle librerie del centro e incontri con i ragazzi nelle scuole. Questa in poche righe l’avventura di CaLibro: un’esperienza cominciata quasi per gioco, che, grazie al crowdfunding e a una fitta rete di sostenitori sparsi nel territorio, ha portato il Festival tra i finalisti del progetto CheFare, nato per premiare strategie innovative per promuovere la cultura.