Ci sarà anche un incontro con i rappresentanti delle associazioni venatorie invitate, nella giornata umbra di Matteo Salvini, che lunedì 23 agosto sarà a Città di Castello per presentare il candidato sindaco della Lega.
Un incontro dal quale i cacciatori confidano di uscire con un impegno del leader della Lega a sensibilizzare la presidente Donatella Tesei affinché riveda il Calendario venatorio adottato dalla Giunta regionale dell’Umbria.
Una richiesta già fatta nei giorni scorsi dal consigliere regionale Valerio Mancini, che chiede che il testo approvato a Palazzo Donini sia lo stesso licenziato in Commissione.
E dal vice segretario umbro della Lega, l’on. Riccardo Augusto Marchetti, che propone di seguire la soluzione adottata dalla Regione Marche per risolvere la questione tortora e preaperture. Marchetti ha attaccato frontalmente l’assessore di Forza Italia Roberto Morroni, accusato di non ascoltare le associazioni venatorie. Accusa alla quale ha replicato il coordinamento regionale di Forza Italia, che ha fatto quadrato intorno al suo assessore e unico rappresentante a Palazzo Cesaroni. Anche alla luce del possibile rimpasto di poltrone e di deleghe che potrebbe innescare l’espulsione dell’assessore Melasecche dalla Lega. Decisione, quest’ultima, presa su diretto intervento di Salvini.
Ora diversi cacciatori e rappresentanti del mondo venatorio sperano, anche nel clima da campagna elettorale in vista delle amministrative, che il leader della Lega possa indurre la presidente Tesei a cercare un compromesso sul Calendario venatorio dell’Umbria.