Umbria | Italia | Mondo

Calendario venatorio, l’appello per rispettare i tempi di legge

Nuova lettera di Sergio Gunnella, presidente di Acr – Confavi Umbria, alla governatrice Tesei per chiede il rispetto della legge 157/92 con l’approvazione del Calendario venatorio eil regolamento entro il 15 giugno.

Un Calendario venatorio che, per evitare i ricorsi al Tar degli ambientalisti, la Giunta ha preadottato ricalcando sostanzialmente quello dello scorso anno.

Gunnella ricorda proprio quanto avvenuto lo scorso anno: “Se il calendario venatorio fosse stato pubblicato sul B.U.R. – come legge vuole – entro e non oltre il 15 giugno, invece che nella prima decade di agosto, la sospensione precauzionale del prelievo comminata dal Tar dell’ Umbria al solo fine di decidere la congruità di un ricorso presentato nel frattempo da associazioni non amiche della caccia, sarebbe avvenuta in luglio, quando – cioè la caccia era ancora chiusa. E non a settembre, in piena stagione di sforzo di caccia, come – ahimè – è avvenuto!”.

Da qui l’appello che era stato rivolto alla governatrice Tesei perché venga rispettata la data del 15 giugno. Un termine a questo punto legato ai tempi di Ispra – il cui parere è obbligatorio, ma non vincolante – dopo che, nei giorni scorsi, la competente Commissione consiliare regionale, dopo l’audizione con le associazioni venatorie, ha dato all’unanimità il proprio assenso.