Con Luca Strizzolo partito in direzione Modena, dopo l’esperienza di appena un girone d’andata a Perugia, il club biancorosso attende la decisione di Federico Melchiorri per poter definire le proprie strategie per l’attacco. Rifiutate alcune offerte in C (Ancona e Pescara), il Cigno di Treia sta valutando quella arrivata da Cosenza, che gli offre un contratto di un anno e mezzo alle stesse cifre di quello, in scadenza, con il Perugia. Che da questo addio anticipato, oltre a risparmiare i soldi dell’ingaggio, riceverebbe anche un indennizzo.
Certo, il rischio è quello di rinforzare una diretta concorrente nella corsa salvezza con un giocatore di 36 anni che però si è dimostrato un professionista serio oltre che un calciatore di classe, come dimostrato anche nelle sporadiche apparizioni in campo quest’anno con la maglia del Grifo.
La cessione di Strizzolo e Melchiorri (quest’ultimo, già dato in prestito lo scorso anno alla Spal, era stato messo sul mercato anche in estate) consentirebbe al ds Castagnini di cercare l’attaccante strutturato chiesto da Castori. Considerando anche il rientro di Matos dopo l’operazione che lo ha tenuto a lungo lontano dai campi di gioco.
A quel punto, per completare il suo mercato di riparazione, c’è la figura da inserire a centrocampo. Sempre che l’eventuale cessione di Kouan, di fronte ad un’offerta economica importante, non porti denari da poter investire in modo più massiccio nel reparto nevralgico del campo, quello in cui il Perugia è sembrato mancare di più in questa parte della stagione. Un tesoretto che potrebbe aumentare qualora si riuscissero a piazzare Beghetto (l’esterno, sceso nelle graduatorie del mister sulla fascia sinistra, chiede di giocare) e Vulic, a cui inizialmente erano state date le chiavi del Perugia, senza mai convincere.
(notizia in aggiornamento)