Riguardano la voce “uscite” le sorprese per il Grifo nelle ultime ore del calciomercato. Perché gli arrivi di Paolo Bartolomei a titolo definitivo (con un biennale fino al 2024) e di Samuel Di Carmine (un ritorno con quella maglia con cui ha siglato 38 reti in B, anche lui a titolo definitivo, ma fino a giugno 2023), anche se ufficializzati nell’ultima giornata, si erano concretizzati già mercoledì, con l’accordo trovato con la Cremonese. Dove invece non andrà Koaun, che sembrava sul punto di vestire di grigiorosso nella prossima stagione. Perugia e Cremonese non hanno trovato l’accordo. Saltato, quindi, anche l’eventuale arrivo di Milanese per rimpiazzare il centrocampista che aveva impressionato Alvini la scorsa stagione.
Il no di Pavoletti al Bari ha fatto saltare anche il trasferimento a Cagliari di Federico Melchiorri. Ora, almeno nel numero, Castori si trova ad avere una certa abbondanza in attacco. Anche se, tra centravanti di manovra e seconde punte che tradizionalmente non vedono molto la porta, il compito di andare in rete sembra affidato a Di Carmine, che dopo un’esperienza non felice in A lo scorso anno tra i cadetti ha siglato 5 reti con la maglia della Cremonese.
Alla fine, il bilancio di questa sessione estiva di calciomercato vede prevalere le partenze. Ed anche sul piano economico, il ds Giannitti ha fatto quadrare i conti, come preteso dal presidente Santopadre. Via i portieri Chichizola, Fulignati, Zaccagno e Megyeri. Ceduti anche D’Urso, Di Chiara e Carretta. Hanno lasciato il Grifo anche Falzerano, Burrai, Di Noia, Vano, Ghion, Segre, De Luca, Murgia, Ferrarini, Zanandrea, tra fine prestito, mancati rinnovi e cessazioni anticipate del rapporto. E naturalmente, c’è la risoluzione anticipata del contratto con Alvini, che per inseguire le sirene della A ha lasciato la panchina biancorossa a Castori.
Sono arrivati a vestire la maglia biancorossa i portieri Gori e Furlan, il difennsore Vulkic a rinforzare un pacchetto arretrato confermato in blocco. Sulle fasce, a destra è arrivato Casasola, mentre a sinistra c’è il ritorno di Beghetto.
Davanti, il Perugia insieme al ritrovato Di Carmine ha Strizzolo e Di Serio, oltre al rientro di Melchiorri. Rivoluzionato il centrocampo, la zona più delicata del campo, con le novità Vulic, Luperini, Iannoni, Paz e Bartolomei. L’impressione è che da come questi uomini riusciranno a tradurre le idee di Castori, oltre che dalla ritrovata concentrazione della difesa e dalla vena realizzativa degli attaccanti, si deciderà il campionato del Grifo.