Indagini dei carabinieri, l'uomo non potrà neanche avvicinarsi a meno di 150 metri dalla mamma né comunicare con lei in nessun modo.
Un cinquantenne residente a Bastia Umbra è stato allontanato dalla casa familiare – dove non potrà tornare se non con autorizzazione del giudice – e non potrà comunicare con la mamma in nessuna forma e dovrà anzi rimanerle ad almeno 150 metri. A notificare il provvedimento i carabinieri della stazione di Bastia Umbra, che dopo la denuncia della mamma e della sorella dell’uomo hanno accertato che l’uomo “ avrebbe più volte messo in atto condotte minacciose e violente” volte a ottenere soldi per comprarsi alcool e droga.
In epoche e tempi diversi l’uomo – indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione commessi in ambito familiare – “era diventato incontrollabile con minacce giornaliere con danneggiamenti di oggetti, urla e anche violenze fisiche con pugni, calci e schiaffi”. Comportamenti violenti che hanno fatto sì che la mamma “fosse in uno stato di completa soggezione a causa della sua età e delle precarie condizioni di salute”, anche visto che le condotte poste in essere dall’indagato avevano proprio lo scopo di sottomettere la madre e limitarne la sua libertà morale e fisica.
E per questo la Procura, dopo le indagini dei carabinieri, ha chiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Perugia il provvedimento di allontanamento del 50enne, che non potrà neanche avvicinarsi a meno di 150 metri dalla mamma né comunicare con lei in nessun modo.