Fatto circolare un finto comunicato a nome degli assessori Morroni e Onorati, migliaia di cacciatori rischiano di essere indotti all'errore
“Caccia, tornano le preaperture in Umbria e nel Lazio”: ma è una bufala. Scompiglio tra i cacciatori umbri e laziali ha creato un falso comunicato a nome degli assessori delle due Regioni, Morroni e Onorati, e dalle associazioni venatorie Anuu, Arci Caccia, Libera Caccia, Federcaccia, Italcaccia e Cpa.
Caccia, il Tar boccia
le preaperture nelle Marche
Il foglio, con la data del 31 agosto, porta in alto i loghi delle Regioni Umbria e Lazio e in calce quello delle citate associazioni venatorie.
Un falso comunicato nel quale si entra anche nel dettaglio delle modalità delle preaperture e nel resto del Calendario venatorio.
Un finto comunicato che è girato sui social e tramite whattsapp, tanto da indurre all’errore tanti cacciatori, pronti già nella giornata del primo settembre a recarsi a caccia per la preapertura. Con gravi conseguenze civili e penali.
Insomma, uno “scherzo” che rischia di creare seri problemi a migliaia di cacciatori, tanto più in un momento così difficile per le associazioni venatorie.
Le associazioni venatorie: denunciamo
I presidenti delle associazioni venatorie si sono sentiti tra loro e sono determinati a presentare una denuncia alle autorità competenti, per il furto del logo e per le conseguenze di questa nota che può indurre all’errore migliaia di cacciatori.
Chiesta immediata smentita alle Regioni Umbria e Lazio
Per questo le associazioni venatorie si attendono che le due Regioni denuncino l’accaduto e che nel frattempo provvedano con una nota pubblica a fare chiarezza sulle modalità di caccia nel Lazio e nell’Umbria, smentendo quando affermato nel falso volantino.