Caccia nel fine settimana da zona arancione Covid, c’è l’ordinanza della Regione, firmata dall’assessore Morroni. Nei giorni 9 e 10 gennaio è consentito ai cacciatori lo spostamento al di fuori del proprio comune di residenza, domicilio o abitazione.
Caccia, pesca e tiro: le regole
col nuovo decreto anti Covid
La deroga vale per le attività di controllo della fauna selvatica, autorizzate dall’amministrazione regionale e limitate ai soli residenti anagraficamente in Umbria.
Cinghiali in fila…
sul marciapiede
Per la caccia all’interno dell’Atc di iscrizione, compresa la caccia da appostamento fisso, e tutte le attività complementari alla caccia e al controllo, come, ad esempio, l’addestramento e allenamento cani, il recupero degli ungulati feriti e il trasporto e trattamento delle carcasse presso gli appositi centri di raccolta, nel rispetto della normativa di settore.
E per la caccia all’interno delle aziende faunistico-venatorie e delle aziende agri-turistico venatorie.
Gli spostamenti e l’esercizio di tutte le attività venatorie e di controllo “dovranno avvenire nel rispetto delle misure di distanziamento sociale e con l’utilizzo dei previsti dispositivi di protezione individuale”.
Venerdì è attesa la decisione del ministro Speranza per l’assegnazione delle fasce di rischio, con i colori dati alle regioni, a partire da lunedì 11 gennaio. A quel punto si saprà in quali regioni e con quali regole si potrà caccia.
Due splendidi lupi avvistati
a San Giovanni del Pantano VIDEO