Caccia, agricoltura e ambiente al centro del convegno partecipativo dal titolo “Conoscere – gestire – conservare” che si terrà sabato 7 maggio a partire dalle ore 9 a Terni, all’hotel Michelangelo. A promuovere l’incontro è l’Atc 3 Ternano – Orvietano, che invita a partecipare cacciatori, agricoltori, ambientalisti e istituzioni, cioè tutti i soggetti attori della Gestione del territorio a fini faunistici e venatori. Soggetti – ricorda l’ambito territoriale di caccia – individuati dalla Legge 157/92, che regola la materia a livello nazionale.
Il Comitato di Gestione dell’A.T.C. 3 poco dopo il suo insediamento (aprile 2019) approvò all’unanimità un programma di mandato che dura 4 anni. La sua realizzazione, per diversi motivi, ha subito dei rallentamenti che hanno impedito di concretizzare in toto i progetti, rallentamenti dovuti in parte anche ad iniziali incomprensioni tra i diversi componenti ma in larga misura alla Pandemia da SARS COV2 che dal gennaio 2020 ha colpito così duramente il nostro Paese ed il Mondo intero provocando innumerevoli vittime.
Nonostante però una serie di “stop and go” molto si è fatto ma molto ancora resta da fare. Sabato saranno diffusi una serie di dati utili ad una seria e pacata analisi della situazione al momento, quasi una foto della realtà attuale, Zone di Ripopolamento e Cattura, Aree di Rispetto Temporaneo, numero dei cacciatori, selvaggina immessa, controllo e contenimento specie critiche, cinghiali prelevati, cervidi, danni all’agricoltura indennizzati e così via.
“Insomma, – evidenzia l’Atc 3 – la conoscenza della realtà attuale che potrà favorire il dispiegamento di tutto quanto era in programma, guerra in Ucraina e non auspicabile ripresa pandemica permettendo, con l’obiettivo di conservare quella diversità biologica che possa garantire un futuro al nostro territorio e che lo renda più fruibile a tutti: cacciatori, agricoltori e cittadini tutti.
A questo convegno parteciperanno tutte le associazioni di categoria, venatorie, agricole e ambientaliste e sarà presente l’assessore regionale Roberto Morroni che ci auguriamo vorrà accogliere le proposte che saranno avanzate così da rendere più agile ed incisiva l’azione degli ambiti territoriali di caccia e consentire di raggiungere gli obbiettivi prefissati.
Ai partecipanti sarà consegnata una cartella contenente alcuni documenti con i dati di cui parlavamo e gli interventi che seguiranno contribuiranno a rendere più agevole il nostro cammino”.