E’ ancora lungo questo 12 novembre che segna ufficialmente la fine del Governo Berlusconi e, con ogni probabilità, la leadership del Cavaliere. Davanti a Montecitorio si tanno ritrovando centinaia e centinaia di persone che urlano slogan da “Bye Bye Silvio” a “oggi, giorno della feste di liberazione”. Per motivi di sicurezza è stata chiusa Via del Corso e deviate alcune linee bus. L’associazione Libertà e Giustizia sul sito lancia il suo appello: “Appena saranno ufficiali le dimissioni di Berlusconi, esponiamo alla finestra la bandiera italiana (o in mancanza, un panno). Sarà il segno del nostro attaccamento per la Costituzione, che ha resistito al più violento attacco mai subito da quando i nostri Padri ce l’hanno affidata. Viva l’Italia! – Viva la Democrazia! – Viva la Costituzione! Passiamo parola”. Berlusconi ha incontrato a colloquio Monti, prima che l’economista salga al Quirinale per ricevere con ogni probabilità l’incarico a valutare un nuovo Governo. Il Cavaliere avrebbe chiesto a Monti un ruolo di Ministro per Gianni Letta. Intanto da Roma spunta anche l’ipotesi che del nuovo Governo possa far parte un umbro, il Generale Rolando Mosca Moschini, già Comandante Generale della Finanza, Capo di Stato Maggiore della Difesa e primo Comandante delle Forze Europee. Attualmente il Generale Moschini è il consigliere militare del Presidente della Repubblica.
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