Mentre mancano all’appello ancora centinaia di casette da consegnare nei luoghi del terremoto e gli alberghi delle zone distanti dagli epicentri hanno ancora quasi 300 sfollati ospitati, un numero significativo di presenze, arriva la temuta sospensione del servizio di trasporto dalle località di sistemazione temporanea a quelle di residenza organizzato dalla Regione.
A far data dal 1 di ottobre il servizio verrà chiuso in via definitiva. Si tratta della Linea Castiglione del Lago-Perugia-Cascia- Norcia e di quella Spoleto-Norcia.
Ai primi di settembre era scoppiato il problema, con tanto di proteste per il poco preavviso e soluzione salomonica che prorogava di ulteriori 15 giorni il servizio, giusto il tempo necessario per consentire a tutti di organizzarsi per il meglio.
Uno degli obiettivi perseguiti nel tempo è stato comunque quello di spingere gli sfollati accolti nelle zone del perugino ad avvicinarsi il più possibile verso i luoghi di residenza, sempre in strutture alberghiere che nel frattempo avevano dato la loro disponibilità.
Sta di fatto però che al momento della sospensione del trasporto, il prossimo 1 ottobre, gli sfollati che graviteranno nel perugino saranno ancora circa 300.