Per il Vescovo di Macerata sarà un graditissimo ritorno nella sua Città di Castello. In una sua recente riflessione ha messo in evidenza che “ogni opera d’arte è sempre una finestra aperta sul mistero dell’uomo e prima di tutto sul mistero del suo autore il quale, in fin dei conti, narra sempre se stesso. Ma è anche una finestra sul lettore-spettatore che si trova spinto a rientrare in se stesso, a dare uno sguardo nuovo al suo intimo, attraverso quella finestra che è la provocazione attuata dall’opera artistica”. Per Bruno Corà, reduce da un Centenario di grandissimo impegno ma di altrettanta soddisfazione per gli importanti obiettivi raggiunti, sarà l’occasione per alcune riflessioni che andranno a indagare la complessa dimensione laica dell’uomo Burri e della sua straordinaria determinazione nell’affermare, anche tra mille difficoltà, la forza della sua opera.