Grandi riscontri per i musei Burri di Città di Castello a Ferragosto. “L’onda lunga del Centenario ci accompagnerà ben oltre il 2016” ha dichiarato il presidente della Fondazione Albizzini Bruno Corà, rendendo noti i dati degli ingressi dell’ultimo fine settimana: “Le due sedi espositive hanno registrato oltre 500 biglietti, con visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Moltissime le richieste di visite guidate per la mostra Au rendez-vous des amis, che fin dalla sua inaugurazione è meta di un turismo culturale molto variegato, sospinto dall’eco che il Centenario sta avendo a livello mondiale anche grazie alle iniziative delle maggiori istituzioni museali internazionali. La sezione che il prestigioso Museo Riso di Palermo ha dedicato ai Cretti ha avuto un successo molto lusinghiero, come ha dichiarato la stessa direttrice Valeria Li Vigni, ma da oggi la Fondazione sarà impegnata nell’operazione New York, che catalizzerà risorse e mezzi in vista della mostra al Guggenheim, l’evento su cui si sta concentrando l’attenzione generale e che costituisce un momento clou del Centenario”.
“È presto per fare bilanci” commenta il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta “ma i numeri hanno un’evidenza innegabile. Cinquecento ingressi sono un fatto non certo trascurabile perché per i musei Burri rappresentano il salto di qualità auspicato e ribadiscono come il Centenario non possa essere sganciato dalla città che lo ospita. L’anno di Burri ha ancora molto da dire sia nella sua terra che all’esterno. Se New York è sullo sfondo, non dobbiamo dimenticare Gibellina e i tributi che altri musei di primo piano hanno in programma per unirsi allo spirito del Centenario e rendere omaggio a questo grande tifernate”.