Città di Castello

Bullismo a Gualdo Tadino, un altro minorenne ai domiciliari

Un altro minorenne, di 16 anni, è stato sottoposto alla misura della permanenza domiciliare per atti persecutori nei confronti dei compagni di classe. Quest’ultimo era l’amico indagato del 15enne finito ai domiciliari lo scorso 4 gennaio. Entrambi i giovani sono di origini marocchine.

Ad allertare i carabinieri erano stati alcuni genitori delle scuole medie di Gualdo Tadino, che avevano denunciato ai militari quanto subito dai loro ragazzi. Una serie di articolate e delicate indagini, durate circa due mesi, hanno consentito di evidenziare il comportamento vessatorio del 16enne che, sin dall’inizio di quest’anno scolastico, avrebbe messo in opera ripetuti e costanti episodi di violenza fisica e psicologica nei confronti di coetanei, sottoponendoli ad ogni tipo di vessazione, con minacce, insulti e lanci di oggetti.

I genitori, stanchi dei racconti dei propri figli spesso terrorizzati a tal punto da rifiutarsi di andare a scuola, si erano rivolti alla caserma dell’Arma, la quale sotto la guida della Procura per i Minorenni dell’Umbria di Perugia, è riuscita a far luce e a documentare tali minacciosi comportamenti che hanno poi portato alla suddetta misura cautelare.

All’indagato, che è in attesa di essere ascoltato all’interrogatorio di garanzia da parte del giudice, è stato fatto divieto di uscire dalla propria abitazione, e di incontrare persone al di fuori della propria sfera familiare.