Claudio Bianchini
Il 2013 passerà alla storia cittadina, come l’anno in cui finalmente si metterà mano alla riqualificazione della famigerata ‘buca di Prato Smeraldo’. Sono ormai decenni che i residenti del popoloso quartiere, attendono invano provvedimenti concreti, illusi da promesse d’intervento mai realizzate e da accattivanti progetti rimasti sulla carta. “Faremo di tutto per cominciare i lavori entro quest’anno – dichiara l’assessore all’Urbanistica, Joseph Flagiello – e tutta quell’area cambierà volto”. Il cratere simbolo del degrado urbano e dell’abbandono della periferia, risorgerà come grande polmone verde. “Al centro sarà realizzato un boschetto botanico ed un grande giardino pubblico, con percorsi pedonali e piste ciclabili – anticipa Flagiello – e cambierà anche la viabilità, con una strada a fondo sacco che di fatto sarà a servizio solo dei residenti. Questo ci permetterà di ricavare lungo il perimetro dei posti auto pertinenziali a loro disposizione”. Entro dicembre al via anche il cantiere per l’eliminazione del passaggio a livello di via Mameli, altra opera invocata da decenni per superare l’isolamento di Prato Smeraldo, con gli automobilisti costretti ad utilizzare l’angusto tunnel sotto il ponte della ferrovia. “Verrà costruito un sottopasso, con tanto di percorso ciclabile, che bypasserà l’imbocco di via Trinci e la zona scolastica – spiega l’assessore all’Urbanistica – per sbucare direttamente all’altezza di via Friuli dove sarà predisposta una rotatoria”. Riqualificazione in programma anche per il tratto di via Mameli che costeggia i maxi condomini. “Sarà eliminata la fila di 32 pioppi neri, che creano problemi ai residenti ed agli utenti della strada, e saranno reintegrati con 28 alberature. Questo ci consentirà di realizzare una pista ciclabile sul lato destro verso la zona delle Fornaci Hoffman ed un marciapiede sul lato sinistro a protezione dei pedoni e di chi vive nella abitazioni che si affacciano direttamente sulla carreggiata”. Novità anche per il plesso scolastico: verrà posizionata una pensilina per accogliere gli alunni durante l’attesa dei genitori, saranno ampliati gli spazi verdi a disposizione della struttura e la viabilità sarà appositamente regolamentata negli orari di entrata ed uscita. “Tutti gli interventi sono stati concertanti insieme ai residenti, agli operatori scolastici ed alle associazioni ambientaliste – tiene a sottolineare Flagiello – con la massima collaborazione, e abbiamo inserito nel piano molte interessanti richieste e proposte”.