In Italia ci sono diversi siti che parlano di trading e mercati finanziari ma pochi sono preparati sulla tematica al pari di siti verticali di settore. Siccome la Borsa sta diventando un argomento più scottante e di grande attualità è bene che chi anche stesse solo pensando di avvicinarvisi per degli investimenti si prepari a dovere.
Proprio per questo motivo risulta preziosa l’opera di siti come EdilBroker.it che specializzati in campo trading online si prodigano per preparare gli utenti a quello che li aspetterà una volta giunti nel bel mezzo di operazioni di mercato (si consideri a tal riguardo di leggere la specifica guida del sito cliccando su: investire in borsa).
Ma quali sono i consigli che EdilBroker.it ha dispensato agli italiani curiosi di avviare qualche operazione sui mercati finanziari? Abbiamo riassunto i concetti cardine di investire in borsa e farlo oggi online nel prosieguo dell’articolo.
I passi per riuscire ad operare in borsa nel 2020 sembrerebbero piuttosto semplici. Si ricordi però che si tratta di una forma di investimento vera e propria e come tale in capitale che viene impiegato è a rischio, non bisogna mai dimenticare questo aspetto fondamentale.
Per EdilBroker.it investire in borsa è attivitàche si può iniziare seguendo 4 passi di base:
Prima di fare trading, imparate tutto quello che si può sugli investimenti e sui mercati. Gli errori possono essere costosi. Ci sono molte risorse educative gratuite che insegnano come fare trading attraverso un broker online.
Inoltre, la maggior parte dei broker azionari offre i propri centri di formazione e uno staff di ex trader o consulenti di investimento che possono guidare gli aspiranti traders. Alcuni broker, come eToro, offrono ai loro clienti il trading demo, una simulazione di trading che è un ottimo modo per fare pratica senza denaro o rischi.
Scegliere un broker online con gli strumenti e il supporto adatti alle proprie esigenze è tutto. Chi ha già un’idea di ciò di cui ha bisogno, può confrontare le varie offerte presenti sul mercato. In generale, i trader principianti dovrebbero dare priorità all’assistenza clienti, alle risorse educative e ai depositi minimi rispetto alle commissioni più basse – che non sono fisse ma dipendono dallo spread. Come principiante, probabilmente non conviene fare trading frequentemente. Chi inizia a fare trading più spesso, può pensare di passare a un broker a basso costo.
Inoltre, si può considerare di iniziare da subito a provare il software di trading del broker online. I nuovi trader vorranno una piattaforma che sia snella, facile da navigare e che incorpori consigli su come fare e una comunità di trader di pari per aiutare a rispondere alle domande come quella di eToro.
La scelta delle azioni, naturalmente, è la parte più difficile. La maggior parte dei trader inizia con un’analisi approfondita di un’azienda, esaminando le informazioni pubbliche, compresi i rapporti sui guadagni, gli archivi finanziari e i rapporti della SEC, nonché i rapporti di ricerca esterni di analisti professionisti.
Gran parte di queste informazioni dovrebbero essere fornite dal proprio broker, insieme alle recenti notizie aziendali e alle valutazioni del rischio. Iniziare lentamente, scegliendo una o due azioni e investendo una certa quantità di denaro che si può perdere è d’obbligo. Si possono reinvestire i guadagni in azioni – o in altre aziende – ma non aggiungere altri soldi al piatto fino a quando si sa esattamente cosa fare è buona norma.
Investire può essere emozionante, soprattutto per chi è nuovo al gioco. Perdere soldi non è una bella sensazione, ed è facile farsi prendere dal panico e ritirarsi nel momento sbagliato. È anche facile farsi travolgere dall’eccitazione di quello che sembra un titolo vincente.
Ecco perché è importante pianificare quanto si vuole investire a quale prezzo e determinare fino a che punto si è disposti a lasciar cadere un titolo prima di uscirne. L’utilizzo del giusto tipo di ordine di compravendita può aiutare a rimanere sul pezzo ed evitare risposte emotive. Ad esempio, gli ordini stop-loss innescano una vendita se un titolo scende a un certo prezzo, il che può ridurre al minimo i rischi e le perdite.