Montefalco è ancora uno dei ‘Borghi più belli d’Italia‘. Il polverone, alzato dalla lista di SiAmo Montefalco, trova una soluzione. I
l Comune aveva disposto infatti l’impegno di spesa lo scorso 28 ottobre, la liquidazione disposta il 9 febbraio e il pagamento effettuato il 4 marzo (la data dell’effettivo pagamento è emerso dopo un accesso agli atti fatto dal consigliere di SiamoMontefalco, Daniele Morici, con riscontro di Protocollo n.2697 – aggiornamento del 9 marzo 2021). Un’azione che ha così garantito la permanenza della città nella prestigiosa associazione.
In mezzo c’è stato un breve oscuramento, come conferma il presidente dell’associazione Fiorello Primi: “C’è una grande lista d’attesa per far parte della nostra associazione – dice – e dobbiamo essere molto rigidi sul fronte dei pagamenti. La prassi prevede che per il direttivo proponga all’assemblea l’espulsione dei Comuni che non hanno pagato la quota annuale, per qualsiasi motivo. L’assemblea ci sarà a giugno e nel frattempo, formulando la proposta di espulsione, ci dovrebbe essere stato l’oscuramento dal sito“.
“Per Montefalco, il direttivo ha deciso di soprassedere, anche alla luce del fatto che il Comune ha fornito le carte che testimoniamo che la quota è stata pagata. Di certo, l’uscita di Montefalco sarebbe stato un vero dispiacere, perché quel Comune è stato uno dei primi ad entrare nell’associazione“.
“Una prassi – sottolinea Primi – dovuta a situazioni eccezionali, è possibile solo una volta. Se si dovesse ripetere non ci saranno deroghe alla espulsione definitiva.