Block Devils perfetti in tutte le fasi e devastanti al servizio: 8 ace di Leon | L'Itas spazzata via in un'ora e 22 | In finale l'eterna sfida con Civitanova
Bombe su Trento: la Sir vola in finale di Coppa Italia sbarazzandosi dell’Itas 3-0. I Block Devils tornano devastanti al servizio e per gli avversari non c’ scampo. A dimostrazione che recuperando la condizione, la sconfitta del PalaBarton ad opera di Nimir e compagni è stata solo una parentesi.
Demeriti di Trento, che veniva da una lunghissima serie positiva (16 partite consecutive). Ma soprattutto meriti alla Sir, praticamente perfetta in tutte le fasi. E con un Leon stratosferico (8 ace per lui).
Sir Safety Conad Perugia – Itas Trentino 3-0
(25-19; 25-14; 25-14)
Primo set
In avvio di partita Leon manda subito al segnale. Sul servizio del cubano naturalizzato polacco (tre ace) la Sir, sotto di due punti, si porta sull’8-5.
I Block Devils provano a scappare (anche Plotnytskyi partecipa al festival dell’ace), ma Trento si riporta sotto col turno al servizio di Lucarelli (13-12).
La Sir allunga ancora, approfittando della scarsa vena di Nimir. Heynen vede un’invasione in un momento cruciale (22-18) confermata dal videocheck. Poi Russo alza un grande muro.
E sempre a muro, con Ter Horst, arriva il 25-19 per la Sir.
Secondo set
Il secondo set si apre nel segno di Plotnytskyi, che piazza due ace e mette in difficoltà la ricezione trentina, consegnando alla Sir il break del 5-0.
Grande volley di Perugia, praticamente perfetta in tutte le fasi. Trento prova a rientrare sul servizio di Giannelli, ma Solè spegne gli entusiasmi dei trentini (10-4).
Ace anche per Ter Horst (19-9). Leon ne piazza addirittura tre consecutivi (23-11)!!! Trento non riesce a ricevere i siluri sparati dai Block Devils dai 9 metri. Il secondo set arriva da un’invasione dei trentini, impotenti inquesto momento di fronte allo strapotere della Sir (25-14).
Terzo set
Trento parte bene, ma la Sir mette subito la freccia sul 6-5. E con Leon al servizio (ancora un ace!) allunga 11-6.
Dall’altra parte risponde Lucarelli, uno dei pochi tra i trentini a non affondare.
Si risveglia anche Nimir per tentare il recupero di Trento. Ma l’ottimo Russo (primo tempo e poi muro) ricaccia indietro l’Itas (16-11).
Ancora un ace di Leon (21-15).
Muro di Russo: 7 match point. La chiude Ter Horst (25-14).
In finale, domani, l’eterna sfida tra la Sir e Civitanova.