Aveva in casa ancora una tanica di carburante ed altro materiale che secondo gli inquirenti era servito per costruire la bomba carta fatta esplodere sabato sera davanti al portone di un edificio a Ferro di Cavallo. Per questo il 63enne è stato denunciato per il reato di danneggiamento aggravato seguito da incendio.
A lui il personale della Squadra Mobile, della Digos e del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia, costantemente coordinati dalla Procura della Repubblica, sono arrivati dopo aver sentito alcuni testimoni.
La perquisizione effettuata nell’abitazione dell’uomo ha poi dato esito positivo.
Il rudimentale ordigno era esploso verso le 23 di sabato, davanti all’ingresso dell’edificio in via Magellano, danneggiandolo. Sul posto era giunto personale della polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri. E anche dei vigili del fuoco e del Gabinetto provinciale della polizia scientifica per i rilievi sulla scena del crimine. Rilievi risultati compatibili, appunto, con il materiale trovato nell’abitazione del 63enne denunciato.