Bomba d'acqua sulle Marche, Boldrini a Perugia "vicina a famiglie" - Tuttoggi.info

Bomba d’acqua sulle Marche, Boldrini a Perugia “vicina a famiglie”

Alessia Chiriatti

Bomba d’acqua sulle Marche, Boldrini a Perugia “vicina a famiglie”

Obiettivo Mare Nostrum: "salvare vite umane" / La presidente all'ijf14
Dom, 04/05/2014 - 12:10

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Fila bagnata al Festival Internazionale del Giornalismo per l’incontro con la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, per la seconda volta a perugia in pochi mesi, dopo l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università per Stranieri. Una Sala dei Notari gremita per la Presidente, con Alessandra Sardoni di La7 a parlare di donne e diritti con “Leader, femminile singolare”. Non sono mancati gli accenni alla situazione politica, e non solo, italiana attuale. La prima preoccupazione è andata alla situazione per la bomba d’acqua che ha colpito le Marche nella giornata di ieri (3 maggio, ndr). “Ho appena parlato con il presidente della Regione Gian Marco Spacca per informarmi sulla situazione nelle Marche. Sono vicina alle famiglie colpite e ai volontari impegnati”. La situazione era già grave al momento della dichiarazione della Presidente, con i due morti a Senigallia.

I diritti – E a proposito di diritti la Presidente ha parlato dell’operazione Mare Nostrum: “L’obiettivo dell’operazione Mare Nostrum e’ salvare vite umane e l’Italia si sta comportando bene”. Sul Job act ha dichiarato: “Non voglio entrare adesso nel merito del provvedimento che non è neanche terminato, penso però che il lavoro sia l’emergenza più grave del nostro paese, lo è da qualche anno e credo che bisogna dare delle risposte adeguate per integrare nel mondo produttivo i giovani e le donne, che sono i grandi esclusi. Il Pil aumenta – ha aggiunto Boldrini – quando le donne producono, quando le donne lavorano, la produttività ne beneficia così come della presenza dei giovani. C’è bisogno di più investimenti in questo e un cambiamento culturale: donne e giovani – ha concluso la presidente della Camera – sono le grandi risorse del nostro paese”. Altro argomento importante, a proposito di donne, riguarda le quote rosa: “Noi non siamo la Norvegia o la Svezia. Nel nostro Paese non c’è ancora la maturità necessaria e le quote rosa sono garanzia di rappresentatività, anche se possono essere ritenute umilianti”. Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, aggiungendo che “le donne devono essere ai piani alti del potere. E il potere non può essere considerato solo nell’accezione negativa, perchè può aiutare la gente a star meglio”.

La politica – “Il bicameralismo perfetto non funziona. E’ un sistema lungo nei tempi e farraginoso. E’ imperativo che ci sia una riforma”. Così la presidente a proposito di riforme e politica, aggiungendo che “legge elettorale e riforme sono priorità assolute”. E sulle parole di Luigi di Maio del Movimento 5 Stelle, secondo il quale la presidente detesterebbe i membri del partito di Grillo, Boldrini ha dichiarato: “Pensare che li detesti è un’illazione. Io non ho nemici, ho la cultura della pace e del confronto. Mi dispiace deluderli, ma non li detesto”.

Il lavoro – Non solo donne, ma anche giovani: “La mediazione è il sistema da cui partire, ma poi bisogna decidere, fare una sintesi che non deve però avvenire nel gioco a ribasso dei diritti – ha proseguito Boldrini -. Montecitorio è diventato un luogo di protesta e questo vuol dire che c’è considerazione delle istituzioni. Nei giorni scorsi ho incontrato i lavoratori di Almaviva, un’azienda di call center che si è data un codice per non delocalizzare. Le aziende che decidono di non delocalizzare vanno sostenute. La globalizzazione deve significare esportare i diritti, invece noi importiamo l’erosione dei diritti. Ci sono tre o quattro direttive europee che riaffermano la dignità del lavoro che l’Italia deve recepire e farò di tutto per calendarizzarle al più presto”.

Foto di Andrea Ottaviani


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