Si torna a parlare di bocconi killer in Consiglio comunale. A presentare un ordine del giorno sull’argomento sarà ancora il capogruppo di Forza Italia Cesare Sassolini, che già nel marzo 2016 denunciò con forza la presenza di esche avvelenate in tutto il territorio comunale.
“Mob dog” sul lungotevere per dire “No alle esche avvelenate”
Nella massima assise tifernate, il 20 febbraio 2017, il consigliere forzista propose anche l’idea di premiare con 100 euro chi avesse aiutato le forze dell’ordine ad individuare i responsabili ma il Consiglio comunale, pur condannando unanimemente le esche avvelenate, aveva decretato il “no alla taglia” per chi denuncia: alla forte critica dell’assise verso il fenomeno dell’avvelenamento degli animali, però, non era seguita alcuna soluzione per risolvere il problema, nonostante l’assessore all’Ambiente Massimo Massetti avesse anche proposto sensibilizzazioni collettive come un convegno ed una campagna di informazione con Enpa o Asl.
“Ad oggi, – dice Sassolini – oltre alle belle parole di solidarietà nei confronti degli animali, vittime di un gioco scellerato, e dei padroni, che spesso spendono ingenti cifre per tentare di salvare l’animale, non è stato fatto assolutamente niente“.
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L’allarme “esche avvelenate”, in effetti, cresce di giorno in giorno: dal 2016 ad oggi la presenza di bocconi killer è addirittura aumentata e non solo nelle campagne, ma addirittura nelle aree verdi di quartieri molto abitati come Graticole e La Tina. Sassolini, dunque, torna a ribadire l’idea della “taglia”: “Propongo nuovamente di offrire, anche di tasca mia, la cifra simbolica di 100 euro a chiunque fornisca indicazioni che permettano di individuare e fermare questi criminali“.
Il capogruppo di Forza Italia, infine, impegna sindaco, giunta e tutto il Consiglio “ad unirsi a questa lotta, offrendo, sempre in maniera simbolica, un’ulteriore cifra di denaro per combattere, insieme ai cittadini, questo gravissimo e scellerato reato“.