Con il suo camion una settimana fa aveva bloccato un’auto che stava viaggiando contromano lungo la E45, tra Umbertide e Montone, evitando incidenti stradali che avrebbero potuto avere esiti drammatici. Ora il camionista, il tifernate 55enne Andrea Petturiti, è stato premiato dal Comune di Città di Castello per il gesto eroico compiuto. Così come un riconoscimento ufficiale, da parte del sindaco Luca Secondi, è andato alla polizia stradale della provincia di Perugia.
Il camionista Andrea Petturiti ha ricevuto questa mattina (giovedì 14 agosto) una targa per quanto accaduto venerdì scorso. L’autotrasportatore, che fa questo mestiere da 31 anni ed è dipendente di una ditta romagnola, mentre percorreva la E45 ha notato un’auto che sopraggiungeva contromano. Alla guida c’era – è poi emerso – un anziano in stato confusionale, che aveva imboccato la superstrada al contrario allo svincolo di Umbertide – Gubbio. Con freddezza e tempismo il camionista ha deciso di accostare il mezzo a ridosso del new jersey, accendere le quattro frecce di emergenza, sperare di essere visto dal conducente e di bloccare le auto dietro di lui. L’anziano automobilista per fortuna si è fermato in tempo nel vedere il mezzo pesante, mentre sul posto è intervenuta la polizia stradale allrtata dallo stesso Petturiti.

“All’indomani dell’episodio tutta Italia e non solo ha parlato e scritto di questo avvenimento come tanti altri accadono specie nei cosiddetti periodi di esodo estivo, che si è concluso senza conseguenze per nessuno grazie al coraggio del nostro concittadino e della Polstrada”, ha dichiarato il sindaco Luca Secondi, nel corso della cerimonia a cui hanno preso parte tre rappresentanti della Polstrada della Provincia di Perugia, il vice ispettore Stefano Ceccarelli, il sovrintendente Emanuele Mancini e l’agente Federico Graziosi. “A loro va tutta la nostra profonda gratitudine a nome della comunità locale, per il bellissimo gesto che hanno compiuto in condizioni davvero critiche. Siamo orgogliosi di ricordare oggi questa bellissima pagina di vita quotidiana che rimarrà per sempre nei nostri pensieri”.
Visibilmente commosso, attorniato da familiari ed amici, Andrea Petturiti, ha ribadito ancora una volta di non sentirsi un eroe (esibendo anche una T-shirt con tanto di foto e scritta) e di aver fatto un gesto spontaneo e ponderato che fortunatamente è servito ad evitare il peggio. “Questa targa che mi ha concesso il sindaco è prima di tutto motivo di orgoglio e speranza per il futuro che voglio condividere con i miei genitori mio babbo Piero che non c’è più e mamma Fiordisa, mio fratello Lorenzo e la figlia Martina da sempre sostenitori dei valori di altruismo e solidarietà verso il prossimo, valori con cui siamo cresciuti”, ha concluso Petturiti nel ringraziare la Polstrada, che assieme alle altre forze dell’ordine sono sempre presenti e punto di riferimento sulle strade e arterie viarie del paese.





