Sul terrazzo antistante al locale, che si affaccia su uno dei panorami più belli di Perugia, ci sono ancora i bicchieri della serata appena trascorsa: nella notte la festa al Contrappunto è stata interrotta dall'arrivo degli agenti della divisione amministrativa della polizia del capoluogo umbro, accompagnati dal personale della Siae. In quel momento nel locale c'erano un centinaio di persone, che si intrattenevano con la musica di due dj che suonavano sul palco. Il locale, che aveva riaperto i battenti da un anno e aveva la fama di essere uno dei luoghi di ritrovo più frequentati dalla movida perugina, è stato sottoposto a sequestro preventivo e chiuso dagli agenti. Il motivo riguarderebbe l'autorizzazione allo svolgimento di spettacoli pubblici e musicali: i gestori del locale ne avrebbero ricevuta una solo temporanea, poi scaduta, ma avrebbero comunque continuato ad organizzare eventi al Contrappunto. Non solo: mancherebbero all'appello anche altre misure importanti, come le uscite di sicurezza dichiarate inutilizzabili e l'assenza del titolare del locale o di qualcuno che ne fosse responsabile. Da accertare anche la condizione lavorativa dei dipendenti. Compito della Siae è stato quello di accertare l'avvenuto pagamento dei diritti d'autore per quanto riguarda la musica trasmessa all'interno del locale. Le forze dell'ordine mantengono comunque il massimo riserbo per l'indagine in corso.
Ale.Chi.
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