Blitz della Guardia di Finanza, alle prime ore del mattino odierno (28 aprile), nella sede di Sogepu e Sogeco a Cerbara (Città di Castello).
Ovviamente tutto è ancora stretto nel massimo riserbo ma sarebbero in corso acquisizioni di documenti probabilmente per verifiche sui rapporti tra le due società e le procedure riguardanti la recente gara d’appalto per l’affidamento della gestione dei rifiuti in Alta Umbria.
Dallo scorso gennaio, infatti, la gestione del servizio di raccolta, spazzamento, trattamento e smaltimento rifiuti su 14 Comuni tra Altotevere ed eugubino-gualdese – messa a gara dall’Auri – è stata affidata proprio a Sogeco, società nata dal raggruppamento temporaneo di impresa formato da Sogepu ed Ecocave (ora Ece).
L’appalto della durata di 15 anni (fino al 2038) ha un valore un di circa 315 milioni di euro. L’iter amministrativo era stato caratterizzato da 7 ricorsi alle autorità giudiziarie competenti, all’esito dei quali è sempre stata ribadita la correttezza della procedura di gara gestita dall’Auri, anche da parte dell’Anac, che ha archiviato tutti gli esposti presentati.