Un viaggio di ritorno a che si è trasformato in un incubo. È quanto accaduto ieri (9 settembre) poco dopo mezzogiorno lungo la E45, tra Resina (Perugia) e Pierantonio (Umbertide), dove una bambina di soli 8 anni, ha perso la vita in un drammatico incidente stradale.
La famiglia, di origini tunisine e residente nel ferrarese, stava rientrando da una vacanza trascorsa proprio in Tunisia, a bordo di un’auto e di un camper. Il guasto improvviso della vettura, guidata dalla madre con le figlie dietro, ha costretto tutti ad accostare. Il padre, fermatosi con il camper poco più avanti, ha allertato i soccorsi e sul posto è intervenuto in pochi minuti un mezzo dell’Anas per mettere in sicurezza il tratto.
Ma la tragedia era dietro l’angolo: un camion condotto da un 49enne di Città di Castello, sopraggiunto dal lungo rettilineo, non avrebbe visto i segnali dei tecnici Anas, travolgendo in pieno il furgone di quest’ultimi e le persone che si trovavano a bordo strada. L’impatto non ha lasciato scampo alla piccola, morta sul colpo.
Il padre di famiglia è stato elitrasportato all’ospedale di Perugia con gravi lesioni agli arti, ma non sarebbe in pericolo di vita. La madre e la sorella maggiore (anch’essa minore) sono state trasportate in ambulanza al nosocomio di Città di Castello per accertamenti e potrebbero già essere dimesse oggi stesso.
Il camionista è ora indagato per omicidio stradale. Da quanto emerge è risultato negativo all’alcoltest. La procura ha disposto il sequestro del mezzo pesante e del cellulare dell’uomo, per verificare se l’incidente possa essere stata causato da una distrazione o da altri motivi.