Un utile netto di 7,1 milioni di euro, superiore a quello del 2009. E' questo il principale dato, presentato ieri dalla Coop Centro Italia in una conferenza stampa di illustrazione del proprio bilancio 2010.
Secondo il gruppo, nonostante il perdurare della crisi per tutto il 2010, “Coop Centro Italia presenta un risultato di bilancio 2010 contraddistinto da un fatturato di 622 milioni e da un utile netto di 7,1 milioni (superiore del 12 per cento rispetto al 2009), dopo aver pagato imposte per 3,2 milioni e accantonato a fini prudenziali 1,6 milioni”.
“Nei primi quattro mesi del 2011 -ha detto il gruppo- il fenomeno si è peraltro accentuato”.
Coop Centro Italia voluto sottolineare come sia stata una politica di forza la promozione dell’economia locale, con la fornitura dalle attività agro-alimentari del territorio, che ad oggi risultano essere 440 aziende.
Anche Coop ha elencato i nuovio investimenti realizzati, pari a circa 37 milioni, per l’apertura di nuovi supermercati: Terranuova Bracciolini, Passignano sul Trasimeno, Tavernelle, Cannara, Trestina, L’Aquila Bazzano, San Giovanni di Baiano e Santa Maria degli Angeli. “In dicembre, dopo oltre un decennio di attesa, hanno preso il via i lavori presso l’ex zuccherificio di Foligno”, ha detto il gruppo (leggi).
ACQUA PUBBLICA Dopo aver rimarcato il proprio impegno nella “tutela della salvaguardia ambientale: promuovendo le borse riutilizzabili e 'l’acqua del rubinetto'”, Coop ha invitato i propri soci a partecipare per il si al prossimo referendum sull'acqua pubblica: “In coerenza con questi principi Coop Centro Italia sollecita i propri soci a partecipare al referendum del 12/13 giugno 2011 per esprimere con due “SÌ” ai quesiti referendari un voto che valorizzi l’acqua come bene pubblico”.