Dal 23 al 27 maggio la pregiata Copia della Biga di Monteleone di Spoleto,costruita dagli artisti della scuola del Manzù, sarà esposta alla nuova Fiera di Roma . L'evento è stato voluto dalla Società Italiana di Radiologia Medica SIRM che quest'anno celebra il suo 43 congresso Nazionale.
Nel padiglione d'esposizione saranno anche mostrate eccezionalmente e per la prima volta le Radiografie del “Carro d'oro” ,come lo chiamano gli americani.
Le radiografie arrivano infatti direttamente dall'America ed a riceverle in dono dal MET, da parte del curatore del dipartimento delle gallerie “Greek and Roman art” J.Mertens, è il prof. Massimo Iachetti primario dell'Ospedale CTO di Roma. Il Professore è un grande cultore dell'artee dell'archeologia ,originario di monteleone di spoleto mostrerà ai colleghi come l'indagine radiografica su opere d'arte sia una tecnica ormai comunemente impiegata, ed in conservazione spesso diventa indispensabile,in special modo in quei manufatti che necessitano di un intervento di restauro,come è avvenuto per la Biga di Monteleone esposta al metropolitan Museum di Newyork e restaurata dalla dott.ssa Emiliozzi Adriana del CNR.
La tecnica risale ai primi anni Venti E.W. Forbes, curatore del Fogg Art Museum della Harvard University di Cambrige (Massachusetts, USA), introdusse su larga scala la tecnica radiografica soprattutto per lo studio dei dipinti su tela e tavola.
La biga fu esportata illegalmente e per poterla trasportare fu completamente smontata. Nel rimontarla furono commessi degli errori, al Met non conoscevano nulla del genere,i rilevanti errori furono compresi in anni più recenti grazie al ritrovamento di un'altra biga quella di Ischia di Castro,resti molto deteriorati. Gli archeologi del MET decisero 7 anni fa,di rismontare totalmente la biga di Monteleone ,per ricomporla poi eliminando tutti gli errori precedenti .Prima di procedere ad un così delicato intervento ,hanno effettuato ogni rilievo tecnicamente possibile,per valutare qualsiasi minimo difetto della lamina di bronzo;pertanto hanno effettuato l'intero studio radiografico di tutte le parti della biga;esso infatti mostra ogni rottura o infrazione della lamina di bronzo che costituisce i pannelli,il giusto accostamento delle parti danneggiate,i punti ed il tipo delle numerose saldature effettuate sulla faccia posteriore dagli archeologi nel 1903,per consolidare ogni parte a rischio di distacco o di scarsa tenuta;lo studio radiografico fa comprendere ancor più,tutti i finissimi reperti artistici apportati da un toreuta di livello eccelso.