Biciclette “a ruba” a Città di Castello. Quasi una nuova tendenza. Dopo appena tre giorni dalle ultime quattro denunce ad altrettanti minorenni, infatti, i Carabineri hanno dovuto deferire altri due ragazzi e recuperare altre 3 bici nella notte. L’accusa di furto aggravato stavolta ha riguardato un 18enne e un 20enne, entrambi residenti nel tifernate.
Erano circa le 2.30 quando la pattuglia in servizio ha notato i due giovani ladri in sella alle bici lungo via Piero della Francesca. I militari, riconoscendo in uno dei due un ragazzo che aveva avuto già qualche precedente, hanno fermato e controllato entrambi. Seppure la perquisizione abbia dato esito negativo, le giustificazioni riguardanti la provenienza delle bici sono risultate alquanto sospette e contraddittorie.
Alla fine i giovani hanno dovuto ammettere di aver rubato i velocipedi, rivelando anche il furto di una terza bici e il luogo dove erano stato perpetrati tutti i “colpi”: il “martoriato” quartiere di La Tina.