Poggiodomo – “Duecento anni e non sentirli, o meglio sentirne l'eredità e lavorare verso il futuro – annuncia così il Sindaco di Poggiodomo, Dino Agrestini, l'imminente ricorrenza del Bicentenario della nascita del Comune di Poggiodomo.
“La nostra è una Cittadina unica, immersa in luoghi in cui la natura domina incontrastata. Da sempre Poggiodomo è stata luogo di rifugio per monaci, eremiti, eroi medievali e delle Guerre mondiali. Nata nelXIII-XIV secolo attorno ad un castello situato su di uno sperone di roccia, Poggiodomo entrò a far parte del Ducato di Spoleto e dopo l'anno 1000 appartenne alle città di Leonessa, Cascia e Spoleto.
Divenuta Comune nel 1809 durante l'occupazione Napoleonica, Poggiodomo riuscì a mantenere il proprio assetto politico anche dopo la restaurazione pontificia e, nel 1860, entrò a fra parte dello Stato italiano”
“Oggi è uno dei più pittoreschi e storici Piccoli Comuni d'Italia – prosegue Agrestini – meta di turismo naturalistico e ambientale, data la sua invidiabile posizione a 974 metri d'altezza che ne fanno una delle perle di natura e microclima unici nell'Umbria”.
“Alla popolazione di Poggiodomo, ai miei Concittadini, in particolare ai nostri Giovani – dichiara entusiasta il Sindaco Agrestini – vogliamo dedicare le prossime celebrazioni del Bicentenario, che vedranno al centro la cerimonia di inaugurazione della prima Sala polivalente del Comune, che potrà ospitare riunioni cittadine, manifestazioni culturali e ricreative e che sarà un centrale e prezioso punto di ritrovo di tutta la Cittadinanza.
Stiamo pensando ad una grande festa, sicuramente animata dallo spirito e dai valori delle nostre Terre.E' missione propria dei Piccoli Comuni quella di conservare e non perdere tradizioni e storia della Valnerina e della nostra Umbria: Poggiodomo continuerà sicuramente a farlo”.