(Jac. Bru.) – Detto, fatto. La “rivoluzione” della biblioteca comunale di Spoleto, in grande sofferenza per i problemi del sistema informatico e del bar e con un personale ridotto all’osso, è partita.
Purtroppo però, il primo passo a cui l’amministrazione ha proceduto è quello della razionalizzazione dell’orario di apertura che, rispetto a quello invernale scattato a settembre 2013, prevede una mattina e un pomeriggio di chiusura in più (il mercoledì e il venerdì), per un monte ore di apertura settimanale che scende sotto le 30. Il nuovo orario dovrebbe comunque evitare i disagi delle scorse settimane, quando gli utenti sono stati costretti a “traslocare” nei locali del caffè letterario poiché non c’era abbastanza personale per tenere aperti i piani superiori. Per ovviare al problema il comune starebbe pensando a degli avvisi di mobilità interna, ma sui tempi c’è ancora incertezza.
Dovrebbero invece essere più o meno definiti quelli per la riassegnazione del bar, in disuso ormai da tempo e con abbondanti infiltrazioni di acqua piovana (questo, almeno, raccontano gli utenti che frequentano abitualmente Palazzo Mauri). Dalla direzione CUT è stato assicurato che entro il mese di marzo verrà pubblicato il bando per la gara ad evidenza pubblica. Uno dei problemi è quello del canone di affitto troppo alto, ecco perché presumibilmente il bando in uscita riguarderà una metratura inferiore a quella attuale con una cifra di conseguenza più abbordabile.
Notizia positive arrivano invece dal fronte informatico. Il problema al server che aveva bloccato quasi tutti i terminali rendendo impossibile la navigazione anche agli utenti iscritti è stato risolto e ora i pc sono di nuovo attivi. Certo, resta il problema legato alla connettività gratuita per tutti con sistema wifi, di cui da tempo si parla ma che sembra ancora lontano dal diventare realtà.
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