“Per il completamento della biblioteca comunale di Palazzo Vitelli a San Giacomo è necessario ultimare le procedure burocratiche per l’appalto dei lavori per 100 mila euro di rifinitura dell’immobile, con risorse già previste a bilancio, che comporteranno un intervento di circa due mesi, ma l’apertura del servizio è vicina”.
Questo, in sintesi, è quanto hanno affermato, nell’ultima seduta del Consiglio comunale di venerdì 17 luglio, il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e il vicesindaco e assessore alla Cultura Michele Bettarelli, in merito all’interrogazione sulla nuova biblioteca comunale avanzata dal capogruppo del Polo Tifernate Cesare Sassolini.
L’interrogazione di Sassolini – Con il documento l’esponente della minoranza ha chiesto di conoscere: “i motivi che impediscono, ad oggi, l’apertura della nuova sede della biblioteca comunale in via XI Settembre”; “l’attuale situazione sul contenzioso in atto con le maestranze che in quel luogo hanno lavorato” e, qualora ci fossero, “in attesa dell’apertura della nuova sede della biblioteca, ipotesi alternative per permettere ai tifernati la consultazione di libri”. “Da un anno i tifernati non hanno più una biblioteca dove poter consultare libri, utilizzare computer o semplicemente studiare”, aveva osservato Sassolini, che aveva anche chiesto di conoscere la collocazione e le mansioni del personale e in questo periodo.
Il personale – E’ stato l’assessore alla Cultura Bettarelli a rispondere su quest’ultimo punto, spiegando che il personale è stato ripartito all’interno della struttura comunale, senza mai comunque interrompere il lavoro propedeutico alla riapertura del servizio, in particolare la catalogazione degli oltre 40mila libri, già trasportati in via XI Settembre, e l’acquisto dei nuovi volumi.
Il contenzioso – Il vicesindaco ha poi ricordato come la situazione attuale sia stata determinata dal contenzioso insorto sulla consegna delle opere con l’impresa edile titolare dei lavori, puntualizzando che “il Comune ha assolto pienamente i propri doveri nei confronti della ditta, che è stata regolarmente pagata per i lavori effettuati”. “Abbiamo comunque proceduto alla risoluzione unilaterale del contratto e abbiamo quindi recuperato il pieno accesso all’immobile”, ha chiarito Bettarelli, il quale ha anche evidenziato come siano in atto le procedure per la definizione finale dei rapporti con l’impresa edile.
Disagi e tempistiche – “Restano da effettuare solamente lavori di finitura – ha sottolineato il vicesindaco– per i quali ci sono già le risorse iscritte a bilancio e stiamo ultimando l’iter relativo all’appalto”. “Un disservizio c’è certamente stato a causa del contenzioso, ma va comunque ricordato che le operazioni di trasferimento dalla vecchia alla nuova sede della biblioteca avrebbero comunque comportato, in ogni caso, uno stop del servizio di 6-8 mesi”, ha precisato l’assessore, dando conto di come l’amministrazione si sia già mossa per garantire ai cittadini la possibilità di usufruire delle prestazioni della biblioteca. “A settembre, con il nuovo anno scolastico, riprenderanno le attività di prestito e lettura della biblioteca di Città di Castello nelle sale del Palazzo del Podestà, dove sperimenteremo gli aspetti più interessanti dei nuovi servizi studiati per Palazzo Vitelli a San Giacomo”, ha aggiunto Bettarelli. “Questa amministrazione ha ricevuto, due anni fa, il primo premio nazionale per la promozione della lettura e con questa soluzione andiamo a garantire di nuovo alla comunità un’opportunità che riteniamo fondamentale per la nostra città”.
La nuova biblioteca – Il sindaco Bacchetta ha ringraziato Bettarelli “per l’impegno in una vicenda piuttosto complicata”, sottolineando come sia ormai davvero prossima l’apertura al pubblico della nuova biblioteca a San Giacomo. “Inaugureremo un autentico capolavoro, un luogo di assoluto splendore”, ha rimarcato il primo cittadino, che ha espresso rammarico per il contenzioso che ha impedito alla città di fruire nei tempi previsti del nuovo servizio. “Purtroppo quando abbiamo annunciato la riapertura della biblioteca non potevamo immaginare che insorgesse questa problematica con l’impresa edile”, ha chiarito Bacchetta, che ha puntualizzato come la decisione di concedere alcuni locali della vecchia biblioteca comunale all’istituto Plinio il Giovane, per accogliere i corsi del liceo scientifico, abbia solo comportato l’anticipazione del periodo chiusura previsto (6-8 mesi) della vecchia biblioteca, che comunque avrebbe dovuto essere osservato. “In attesa della riapertura della nuova biblioteca, per la quale i tempi sono abbastanza vicini, garantiremo da settembre un adeguato servizio ai cittadini in Piazza Fanti”. Il sindaco ha infine proposto di organizzare una visita guidata ai locali della nuova biblioteca di San Giacomo insieme ai consiglieri comunali, “in modo tale – ha detto – da permettere di constatare direttamente che la gran parte dei lavori è già stata terminata”.
La replica di Sassolini – In sede di replica, il consigliere Sassolini si è detto insoddisfatto della risposta dell’amministrazione e ha contestato: “Non c’è stata adeguata vigilanza sull’avanzamento dei lavori”. “La problematica poteva essere risolta prima, se ora si cerca una soluzione palliativa è evidente che ancora ci saranno diversi mesi per l’apertura della nuova biblioteca e la città continuerà a non avere un servizio adeguato”, ha concluso il consigliere, sollecitando la comunicazione di una tempistica certa per il completamento delle opere nella sede di San Giacomo.